Sono venuto nel luogo dove, in ultima istanza, chi ritiene di aver subito un torto può ricorrere. Per ottenere la cassazione della sentenza che lo ha danneggiato. Da questo luogo, sacro, nella concezione dell’architetto che […]

Sono venuto nel luogo dove, in ultima istanza, chi ritiene di aver subito un torto può ricorrere. Per ottenere la cassazione della sentenza che lo ha danneggiato. Da questo luogo, sacro, nella concezione dell’architetto che […]
Stamane mi sono imbattuto in un comunicato dei giuristi democratici di Padova (foto). Si tratta di un gruppo di giuristi che hanno pubblicato, solo pochi giorni fa, un comunicato molto pesante sulla metodologia messa in […]
Quando nel 2012 (molto prima degli scandali e delle perdite), per dare un segnale, decisi di lasciare il Monte dei Paschi di Siena, rinunciando a stipendio, posto fisso e benefit, lo feci perché ho sempre […]
Possiamo fare tantissimo per migliorare la nostra strada, il nostro quartiere, la nostra città ma serve l’impegno di tutte/i le cittadine e i cittadini
In una situazione del genere, il Presidente della Repubblica dovrebbe limitarsi a notarizzare le proposte del Presidente del Consiglio incaricato, come chiaramente dice l’art. 92 della Costituzione.
Questo mondo di sopra, fatto di persone che non hanno più voglia di riscoprire le proprie inclinazioni naturali, è terrorizzato dal reddito di cittadinanza perché in un mondo dove il lavoro è sganciato dal reddito e dove le differenze sono un’opzione legata all’avidità e non più un obbligo dettato dalla necessità, è un mondo in cui – dopo aver perso credibilità – perderebbero anche lo status di privilegiati.
Di Maio ha espresso una dote assai più rara: la capacità d’istituzionalizzare il Movimento, cioè di inspirare sufficiente fiducia a ciò che ci venisse data la possibilità che già meritavamo nel 2013 e che l’intero apparato statuale, economico ed istituzionale ritenne di negarci, con una manovra (quella si!) reazionaria e ai limiti della legittimità costituzionale.
Uno sviluppo interessante in questo campo è l’uso di strumenti algoritmici per rilevare la turbativa d’asta negli appalti pubblici. È infatti possibile sviluppare software capace di individuare i comportamenti e gli schemi di offerta che possono indicare una probabilità di comportamenti collusivi nell’ambito di appalti pubblici. Per esempio, la Competition and Markets Authority britannica ha sviluppato un nuovo software di questo tipo, che ha poi messo a disposizione grauitamente di stazioni appaltanti (Comuni ad esempio).
Stasera sono molto triste. Mi sono lasciato tentare dalla curiosità di accendere la TV per un quarto d’ora. Ho assistito ad una penosa intervista a quel ragioniere incaricato di scrivere l’attuale Legge Elettorale. Tale Rosato…Intendiamoci: […]
Le moto non sono solo degli oggetti ma un’estensione della propria personalità. Ci sono oggetti che amplificano le ns capacità ma ce ne sono altri che cambiano la ns percezione del Mondo. Ho sempre sognato […]